Descrizione
Adeguamento della modulistica in materia di attività commerciali e assimilate alle novità introdotte dai decreti legislativi n. 126 e 222 del 2016.
Il 4 maggio 2017 la Conferenza unificata ha approvato, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del d.lgs. 30 giugno 2016, n. 126, l’accordo tra Governo, Regioni ed enti locali sull'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell'edilizia e delle attività commerciali e assimilabili.
Si avvisa che sono disponibili i seguenti nuovi moduli unificati e standardizzati, approvati il 4 maggio 2017 in Conferenza Unificata con Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali:
I nuovi moduli in materia di attività commerciali e assimilate sono disponibili sul sito di Italia Semplice
o sul sito di Regione Lombardia
A) modulistica in materia di attività commerciali e assimilate:
I moduli unificati e semplificati riguardano:
1) Scheda anagrafica
2) Esercizio di vicinato
3) Media e grande struttura di vendita
4) Vendita in spacci interni
5) Vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche
6) Vendita per corrispondenza, tv, e-commerce
7) Vendita presso il domicilio dei consumatori
8) Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone tutelate)
9) Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non tutelate)
10) Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande
11) Attività di acconciatore e/o estetista
12) Subingresso in attività
13) Cessazione o sospensione temporanea di attività
14) Notifica sanitaria ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004)
La scheda anagrafica è comune a tutte le attività e costituisce parte integrante di ciascun modulo.
Il modulo per la notifica sanitaria riguarda tutti gli operatori del settore alimentare.
L’organizzazione dei dati
La modulistica prende necessariamente in considerazione tutte le diverse opzioni legate, ad esempio, agli eventi legati alla vita delle imprese (avvio, trasferimento, ampliamento, subingresso o cessazione), alla dimensione delle attività commerciali, alle modalità di vendita, alla tipologia di prodotti da vendere, alla localizzazione nel caso di bar e ristoranti (ad es. in zone tutelate), alle altre modalità di somministrazione di alimenti e bevande, etc.
Inoltre un apposito quadro riepilogativo indica l’eventuale documentazione da allegare, in particolare quando nel medesimo contesto vengono presentate altre segnalazioni o comunicazioni nell’ambito della SCIA unica o vengono richieste le autorizzazioni necessarie all’avvio dell’attività con la SCIA condizionata.
Il quadro riepilogativo potrà essere generato “in automatico” dal sistema informativo.
A differenza del modulo tradizionale cartaceo, la modulistica implementata su sistema informativo consente a cittadini e imprese di selezionare solo le opzioni di proprio interesse e, quindi, offre un percorso telematico guidato personalizzato.
Tutto quello che non può più essere richiesto a cittadini e imprese
Non possono più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (per esempio le certificazioni relative ai titoli di studio o professionali richiesti per avviare alcune attività, la certificazione antimafia, etc.), ma solo, ove necessario, l’gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione (articolo 18, legge n. 241 del 1990 e art 43 del DPR n. 445 del 2000).
Non possono più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge. Ad esempio, non è più richiesto il certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale e non occorre più allegare relazioni tecniche dettagliate con la descrizione dei locali e delle attrezzature per aprire un pubblico esercizio. È sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, etc.;
Le autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività, vengono acquisite dallo sportello unico per le attività produttive (SUAP) presentando tutte le segnalazioni/comunicazioni con la SCIA unica (SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni) e tutte le domande di autorizzazione in uno con la SCIA condizionata (SCIA più istanze).
Un linguaggio più semplice
Il linguaggio è stato semplificato in modo da utilizzare il più possibile termini di uso comune. Ad esempio “un esercizio di vicinato” è un esercizio commerciale fino a 150/250 mq, “un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande” è un bar o un ristorante.
Sono state eliminate tutte le espressioni del tipo “ai sensi della legge”, i riferimenti normativi si trovano solo in nota o tra parentesi.
In tutti i casi in cui erano previste formule del tipo “dichiaro di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. X della legge XX”, che rendevano difficilmente accessibile per l’impresa il contenuto della dichiarazione da sottoscrivere, è stato esplicitato il contenuto dei requisiti previsti dalla legge, anche attraverso appositi riquadri esplicativi.
Il 22 febbraio 2018 la Conferenza unificata ha approvato, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del d.lgs. 30 giugno 2016, n. 126, due ulteriori accordi tra Governo, Regioni ed enti locali, che adottano un secondo pacchetto di moduli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell'edilizia e delle attività commerciali e assimilabili più gli schemi XML.
I moduli per le attività commerciali e assimilabili oggetto di questa nuova standardizzazione riguardano:
1. Commercio all’ingrosso;
2. Attività di facchinaggio;
3. Imprese di pulizia, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione;
4. Agenzie di affari;
inoltre, nel secondo accordo sono state introdotte:
1. Modifiche all’attività di vendita e somministrazione alcolici;
2. Integrazioni ai moduli (approvati nella seduta del 4 maggio 2017) “Esercizio di vicinato” e Media e grande struttura di vendita”;
3. Comunicazione per la vendita all’ingrosso in caso di vendita congiunta al dettaglio e all’ingrosso;
4. Schemi XSD relativi ai moduli approvati in Conferenza unificata
Si ricorda che la scheda anagrafica, adottata con l’accordo del 4 maggio, è comune a tutte queste attività e costituisce parte integrante di ciascun modulo.
La nuova Intesa fa seguito alla prima del 4 maggio con la quale era stata approvata la modulistica per esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, attività di acconciatore ed estetista, vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche, vendita per corrispondenza, tv, e-commerce, vendita presso il domicilio dei consumatori, interventi edili minori e agibilità.
Si informa che a decorrere dal 1 dicembre 2018
la presentazione di tutte le domande, dichiarazioni e/o segnalazioni relative
all’esecuzione di interventi edilizi su proprietà private e/o per l’esercizio di attività
economiche e imprenditoriali dovrà avvenire utilizzando unicamente la piattaforma
https://sportelloamico.comune.codogno.lo.it/
Il servizio è già attivo e disponibile dal 15 ottobre u.s. e per il suo utilizzo è
necessario disporre di certificato di riconoscimento digitale (SPID / CNS) e del
dispositivo di firma elettronica forte.
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Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2024, 16:30