Descrizione
=Aggiornamento del 12 settembre 2023=
Test IT-alert in Lombardia del 19 settembre 2023 -SCHEDA INFORMATIVA-
Si avvisa inoltre che nel corso dei mesi di settembre e ottobre verranno svolti ulteriori test in altre Regioni italiane. Durante lo svolgimento di tali test nelle Regioni confinanti con la Lombardia, alcuni Comuni dei territori limitrofi potranno comunque essere coinvolti dall’esercitazione in corso nelle altre Regioni.
=Aggiornamento del 08 settembre 2023=
Si pubblica da ultimo la scheda Infocomuni LO_16.
=Aggiornamenti del 16 agosto 2023=
Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto che, dopo la prima fase di test che ha interessato cinque Regioni pilota, a partire dal 12 settembre 2023 si svolgerà la sperimentazione su scala nazionale del sistema di allarme pubblico IT-alert, che vedrà il coinvolgimento di tutte le restanti Regioni, tra le quali la Lombardia.
Il territorio lombardo sarà coinvolto nel test che si effettuerà il 19 settembre (la data potrebbe subire variazioni nel caso in cui i sistemi di Protezione Civile regionali dovessero essere impegnati in attività connesse a eventuali allerte o per situazioni di emergenza).
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Il servizio IT-alert, come previsto dalla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e dal Codice delle comunicazioni elettroniche italiano, sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della Protezione Civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023:
• maremoto generato da un sisma;
• collasso di una grande diga;
• attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
• incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
• incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
• precipitazioni intense.
IT-alert si affiancherà ai sistemi di allarme preesistenti anche a livello locale e sarà finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la comunicazione e relativa diffusione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo, per incentivare l’utente ad una maggiore consapevolezza dei rischi e all’adozione di misure di prevenzione e salvaguardia. Il messaggio verrà ricevuto da coloro i quali si troveranno nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso.
Per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non è necessario compiere alcuna azione, ma verràchiesto agli utenti interessati di compilare un questionario utile ad implementare il sistema.
Uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast utilizzata per mandare i messaggi IT-alert è l’impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi.
Di conseguenza, è possibile che i dispositivi situati al di fuori delle zone geografiche interessate dai test ricevano comunque un messaggio IT – alertApprofondimenti disponibili online.
=Aggionrmaneto del 7 luglio 2023=
AL VIA I TEST DEL NUOVO SISTEMA DI ALLARME PUBBLICO IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA. POSSIBILE INTERESSAMENTO DEL TERRITORIO LOMBARDO E IN PARTICOLARE DELLE PROVINCE DI CREMONA, LODI, MANTOVA E PAVIA
Approfondimento di Regione Lombardia
Per maggiori informazioni visitare il sito all’indirizzo https://www.it-alert.it/it/
A cura di
Allegati
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2024, 16:03